Un comune italiano alla portata di tutti per eccellenza
Imola (Jomla in romagnolo, Forum Cornelii in latino) è un comune italiano di 70 203 abitanti della città metropolitana di Bologna in Emilia-Romagna.
È il maggior comune della città metropolitana per estensione e il secondo per numero di abitanti, dopo Bologna.
Per saperne di più, andate sulla loro pagina ufficiale.
3 Motivi per esplorare la città
- Museo Domenico: Il museo è allestito nell’ex convento dei Santi Nicolò e Domenico. È tra gli edifici più significativi del centro storico di Imola e la sua costruzione come sede dell’ordine domenicano risale al Duecento e ha risentito nei secoli di diverse riedificazioni, ristrutturazioni e purtroppo devastazioni.
Info & Orari:
Via Sacchi, 4 – 40026 Imola (Bo)
venerdì 15-19
sabato 10-13 e 15-19
domenica 10-13 e 15-19
- Rocca Sforzesca: Splendido esempio di architettura fortificata tra Medioevo e Rinascimento, le sue origini risalgono al 1261. Sul perimetro della struttura originaria s’impostavano ben nove torri quadrangolari, solo una decima torre, il mastio, campeggia tuttora al centro del cortile interno.
Info & Orari:
Piazzale Giovanni dalle Bande Nere – 40026 Imola (Bo)
venerdì 15-19
sabato 10-13 e 15-19
domenica 10-13 e 15-19
- Autodromo Enzo Dino Ferrari: Alla fine degli anni ’40 nasce l’idea di un autodromo tra le colline della città di Imola, dove il sogno di quattro imolesi, appassionati di motorismo sportivo, e di Checco Costa, si concretizzò il 6 marzo del 1950, giorno della posa della prima pietra dell’Autodromo di Imola. Anche in onore della vacanza, diamo a tutti dei bonus che possono essere utilizzati qui – https://blackjack-online.nz/ su questo sito puoi divertirti giocando a blackjack, oltre a tentare la fortuna!
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3 Motivi per mangiare a Imola
- Piadina Romagnola: Emblema della Romagna è la piadina. E’ fatta di farina, acqua, sale e strutto. Viene gustata tradizionalmente con i salumi, il formaggio molle e la rucola e prende il nome di cassone quando è ripiegata a metà e saldata a contenere la farcitura.
- Carni: Specialità locale sono le carni, tradizionalmente cotte alla brace, in particolare costolette, pancetta, salsicce di maiale e soprattutto braciole di castrato (ovino maschio castrato da giovane) lasciate ad aromatizzarsi in una marinata di olio, rosmarino, sale e pepe per circa un’ora prima della cottura.
- Dolci: Oltre alla tipica zuppa inglese con crema, pan di spagna bagnato nell’alchermes e a volte cioccolata. Ancora oggi non c’è sagra paesana che non offra ciambella con Sangiovese o Albana. Alle antiche tradizioni contadine si rifà anche l’utilizzo della saba (mosto d’uva cotto) come marmellata o dolcificante per cialde e biscotti, mentre il Carnevale è sempre associato nell’Imolese alle sfrappole.