Il mondiale 2021 è finito e Max Verstappen è stato incoronato campione; ora il campionato 2022 è alle porte e con ben 23 circuiti di Formula 1 in cui correranno le nuove macchine si preannuncia molto intenso e appassionante
Qui di seguito il calendario dei 23 circuiti di Formula 1 con qualche novità e vecchie conoscenze
Bahrein International Circuit (Bahrein, Sakhir) 20 marzo
In calendario dal 2004, dalla lunghezza di 5.4 km localizzato nel deserto del Sakhir con 15 curve è un tracciato con buone possibilità di sorpasso in curva 1, 4, 11, 14 grazie anche alle due zone DRS.
Vincitore 2021: Hamilton
Jeddah Corniche Circuit (Jeddah, Arabia Saudita) 27 marzo
il circuito di Jeddah ha debuttato in Formula 1 alla fine del 2021 con un Gran Premio scoppiettante; un tracciato cittadino di 6.174 km con 27 curve che si è confermato uno dei circuiti più veloci del circus con una media di 250 km/h al giro; le opportunità di sorpasso sono presenti in curve 1, 11 e 27 grazie anche alle 3 zone DRS
Vincitore 2021: Hamilton
Circuito Albert Park (Melbourne, Australia) 10 aprile
Ricordiamo il circuito di Melbourne nel marzo 2020 quando tutto sembrava pronto per iniziare, ma la pandemia bloccò tutto; da quel tempo la F1 ha provato a tornare in Australia anche nel 2021 senza riuscirci; il circuito è pronto a tornare nel 2022 anche se non aprirà il mondiale con qualche variazione nella chicane di curva 8 e 9 che renderà il giro più veloce
Vincitore 2021: non disputata
Autodromo Enzo e Dino Ferrari (Imola, Italia) 24 aprile
Una bella riconferma dall’anno scorso di questo circuito storico con la bella gara iniziata su pista bagnata che ha dato grandi emozioni; speriamo di poterla vivere anche con il pubblico italiano quest’anno; le occasioni di sorpasso non mancano
Vincitore 2021: Verstappen
Autodromo Internazionale di Miami (Miami, Florida) 8 maggio
Una new entry questo circuito a Miami che girerà attorno all’Hard Rock Stadium, stadio di casa dei Miami Dolphins di NFL; quello che ci porterà in termini di emozioni lo scopriremo presto, ma con il lungo rettilineo e le numerose curve veloci si preannuncia interessante
Vincitore 2021: non disputato
Circuito di Catalogna (Barcellona, Spagna) 22 maggio
Vecchia conoscenza del circus il circuito torna ad occupare la sua posizione nel calendario e ad ospitare i test invernali a febbraio dove correranno per la prima volta le nuove monoposto; con le sue 16 curve darà indicazioni accurate sulle prestazioni delle nuove auto
Vincitore 2021: Hamilton
Circuito di Monte Carlo (Monaco, Principato di Monaco) 29 maggio
Il circuito VIP della Formula 1 torna per la sua 68esima edizione; il circuito non è famoso per le sue opportunità di sorpasso, ma la storia e le personalità che vengono a vedere questo evento mondano del circus; l’anno scorso il pilota di casa ha dovuto abbandonare la pole per un guasto, ci riproverà sicuramente di nuovo a vincere il primo GP di casa
Vincitore 2021: Verstappen
Circuito di Baku (Baku, Azerbaijan) 12 giugno
Un misto di ampio e aperto e stretto e tortuoso. Il lungo rettilineo principale lungo la costa di Baku è una mecca della scia, e con le auto in grado di correre tre di fianco alla curva 1, l’azione sembra spesso più IndyCar che F1. Tuttavia, da lì, la pista si snoda nello stretto e tortuoso centro storico di Icheri Sheher, superando drammaticamente le mura medievali di Baku. Come a Monaco, i più piccoli errori vengono puniti rapidamente e severamente, mentre per quanto riguarda l’assetto, le squadre sono costrette a scegliere tra carico aerodinamico per le punte tortuose e meno resistenza per il rettilineo
Vincitore 2021: Perez
Circuito Gilles Villenueve (Canada, Montréal) 19 giugno
Il circuito veloce e a basso carico aerodinamico è uno dei preferiti dai piloti. La pista è abbastanza stop-start, con molte chicane dai freni pesanti e il famoso tornante per far lavorare duramente le ancore. Fuori di curva, però, la pista è veloce e scorrevole, mentre il pezzo più iconico del circuito arriva proprio alla fine del giro: il Muro dei Campioni, così chiamato per le escursioni di Damon Hill, Jacques Villeneuve e Michael Schumacher durante il weekend del Gran Premio del Canada 1999.
Vincitore 2021: non disputato
Circuito di Silverstone (Towcester, Regno Unito) 3 luglio
Al Gran Premio di Gran Bretagna 2018, Lewis Hamilton ha paragonato un giro veloce intorno a Silverstone al pilotaggio di un jet da combattimento, che dovrebbe dirti tutto ciò che devi sapere sul circuito del Northamptonshire. Nonostante i numerosi cambiamenti di layout nel corso degli anni, Silverstone ha sempre mantenuto il suo carattere essenziale di una delle piste più veloci del calendario di F1, mentre curve storiche come Maggotts, Becketts e Abbey rappresentano alcune delle più grandi sfide per i piloti di tutto il mondo.
Vincitore 2021: Hamilton
Red Bull Ring (Spielberg, Austria) 10 luglio
È solo un piccolo, benedetto, ma il Red Bull Ring racchiude molto in un breve giro. Il primo tempo premia la potenza, mentre le vetture sfrecciano lungo tre rettilinei separati da un paio di destre in salita. Ma poi, mentre i piloti si fanno strada in discesa, il circuito diventa una normale corsa in slittino, mentre le auto attraversano una serie di curve veloci, inclusa l’esilarante curva a destra Rindt, che prende il nome dal primo campione austriaco di F1.
Vincitore 2021: Verstappen
Circuito Paul Ricard (Le Castellet, Francia) 24 luglio
La distribuzione uniforme delle curve ad alta, media e bassa velocità del Circuit Paul Ricard è una delle ragioni principali per cui è uno dei circuiti di prova più utilizzati al mondo (un altro è il bel tempo). I piloti di F1 adorano la curva a destra da 290 km/h a Signes e il joyride da 5 g della successiva curva di Beausset, mentre il ritorno del circuito 2018 nel calendario di F1 ha dimostrato che la pista del Gran Premio di Francia è un po’ un gioiello di sorpasso.
Vincitore 2021: Verstappen
Hungaroring (Mogyorod, Ungheria) 31 luglio
La mancanza di rettilinei all’Hungaroring lo vede spesso paragonato a un circuito di kart – ed è vero, la somiglianza è inquietante. Con diverse serie di curve da mettere insieme, i team optano per i livelli di carico aerodinamico di Monaco, con un telaio ben ordinato che tende a essere premiato con la potenza dati i brevi rettilinei offerti. È una sfida che molti piloti apprezzano, tuttavia, trovare una buona chiave di ritmo per impostare tempi sul giro veloci.
Vincitore 2021: Ocon
Circuito di Spa-Francorchamps (Francorchamps, Belgio) 28 agosto
Spa è tra le piste più amate dai piloti di Formula 1, con il suo mix di lunghi rettilinei e curve veloci e impegnative che consentono loro di spingere le loro auto al limite delle loro capacità, se è asciutto, cioè. Le dimensioni della pista e la natura del tempo belga significano che a volte può piovere in una parte della pista e asciugare in un’altra, il che significa che il grip può variare da una curva all’altra. Tieni d’occhio l’emozionante Eau Rouge, probabilmente la sequenza di curve più famosa del mondo, mentre i piloti sfrecciano a sinistra, a destra e poi su per la collina attraverso Raidillon.
Vincitore 2021: Verstappen
Circuito di Zandvoort (Zandvoort, Olanda) 4 settembre
“Davvero veloce”, “abbastanza folle”, “pazzo” e “vecchia scuola” erano le parole usate dall’attuale gruppo di piloti di F1 quando gli è stato chiesto di descrivere la pista di Zandvoort che molti di loro hanno affrontato nei giorni della categoria junior. Aggiungeremmo anche “ondulato” a quell’elenco. La pista di Zandvoort sfreccia e scorre attraverso le dune di sabbia, creando un’atmosfera da montagne russe sul grembo. E mentre il circuito è stato modernizzato in tempo per il ritorno più recente della F1, incluso l’aumento dell’angolo di inclinazione alla famosa curva Tarzan fino a raggiungere un circuito di 18 gradi sull’Indianapolis Motor Speedway, Zandvoort rimane una pista per piloti vera e propria.
Vincitore 2021: Verstappen
Autodromo nazionale di Monza (Monza, Italia) 11 settembre
Rapido! Il giro più veloce di sempre della Formula 1 è stato realizzato a Monza – i 260,6 km/h del pilota Williams Juan Pablo Montoya durante le prove libere del Gran Premio del 2004 – il che dovrebbe darti un’idea della natura della pista che i locali chiamano “La Pista Magica”. Le auto sono a pieno regime per l’80% del giro e raggiungono la loro Vmax sul rettilineo di partenza/arrivo di 1,1 km del circuito. Da lì, ruggiscono nella sezione del parco storico, dove una serie di grandi soste in chicane strette danno ai freni un buon allenamento.
Vincitore 2021: Ricciardo
Autodromo di Sochi (Sochi, Russia) 25 settembre
Guardando una mappa della pista, il tuo occhio non può fare a meno di essere attratto dall’epica curva 3, una curva a sinistra a raggio costante di 750 m che porta i piloti all’esterno della drammatica fontana Poyushchiye. Il resto del tracciato è caratterizzato da una serie di curve a 90 gradi accoppiate ad alcuni rettilinei veloci e scorrevoli che non sono rettilinei.
Vincitore 2021: Hamilton
Singapore Street Circuit (Singapore, Singapore) 2 ottobre
Il circuito di Marina Bay di 5,063 km è uno dei più impegnativi dal punto di vista fisico del calendario, la sua superficie stradale accidentata unita alle condizioni umide che danno ai piloti molte cose a cui pensare. Con 23 curve, stanno anche lavorando molto sulla ruota, durante il giro ad alta velocità, lo stress fisico che fa perdere loro fino a 3 kg nel corso di una gara. Il circuito vanta anche alcune delle caratteristiche più uniche di qualsiasi pista del calendario di F1, inclusa la curva 18, che vede i piloti passare sotto una tribuna.
Vincitore 2021: non disputato
Circuito di Suzuka (Suzuka, Giappone) 9 ottobre
Mostraci un pilota da corsa che non ama Suzuka e ti mostreremo un bugiardo. La pista ad alta velocità rimane una delle sfide di guida per eccellenza, con le tortuose curve a “S”, i due Degners che premiano l’impegno e la corsa da brivido della 130R, tutti momenti salienti in una serie di momenti salienti in quella che è una delle piste seminali della F1 . E hey, ha un crossover, che è sempre bello, giusto?
Vincitore 2021: non disputato
Circuito delle Americhe (Austin, Texas) 23 ottobre
Se le curve di COTA sembrano familiari, dovrebbero esserlo. Le curve da 3 a 6 non sembrano dissimili dalla corsa ad alta velocità di Silverstone attraverso Maggotts/Becketts o le curve S a Suzuka, mentre le curve da 12 a 15 imitano la sezione dello stadio di Hockenheim. Nel frattempo, la corsa in salita porta all’ampia, ampia curva 1 – ehi, tutto è più grande in Texas, giusto? – ha fornito delle belle azioni di sorpasso nella breve vita della pista.
Vincitore 2021: Verstappen
Autodromo Hermanos Rodriguez (Città del Messico, Messico) 30 ottobre
In alto! L’Autodromo Hermanos Rodriguez si trova a oltre 2 km sul livello del mare, rendendo il giro di 4,3 km un’esperienza mozzafiato. La pista segue ancora in gran parte il profilo del circuito originale del 1959, la differenza principale è che la spettacolare e spaventosa curva di Peralta è ora divisa in due, con il circuito che si snoda invece attraverso il vecchio stadio di baseball Foro Sol, fornendo uno dei panorami più unici della F1.
Vincitore 2021: Verstappen
Autodromo Josè Carlos Pace (Interlagos, San Paolo) 13 novembre
Come molte piste prima della seconda guerra mondiale, Interlagos presenta curve sopraelevate, con i piloti che iniziano il loro giro su una sorta di semiovale: tra il 1957 e il ritorno della pista nel calendario della F1 nel 1990, Interlagos potrebbe essere un gigante ovale. Dopo aver dimenato attraverso la Senna S e scendere alla curva 4, i piloti attraversano quindi una sezione sul campo serpeggiante con alcune impegnative modifiche al camber, prima di risalire la collina e attraversare l’ultima curva sopraelevata.
Vincitore 2021: Hamilton
Yas Marina Circuit (Abu Dhabi, Emirati Arabi Uniti) 20 novembre
Il capitolo finale della lotta al mondiale 2022 si terrà di nuovo ad Abu Dhabi; il circuito. con le modifiche apportate nel 2021 il tracciato pare aver trovato un po’ di aria fresca, data anche l’incredibile gara finale che si è tenuta lo scorso anno
Vincitore 2021: Verstappen
Qui sotto le ultime notizie in preparazione al mondiale 2022