Un piccolo paese che nasconde grandi tesori. Qui troverai tutte le informazioni su Nazzano.
Cosa visitare a Nazzano?
Vale la pena lasciare la Capitale per dirigersi a Nazzano per il suo centro
storico che si sviluppa su un’unica strada che porta dritti al castello del XIII secolo. È raggiungibile tramite un’unica strada che s’inerpica a spirale attraverso l’abitato, caratteristica questa che lo rende originale tra i castelli del Lazio. Ancora oggi è possibile ammirare le due torri situate agli angoli opposti, da un lato il Mastio con controllo della Rocca Savelli, dal lato opposto la torre che un tempo serviva a controllare la Valle del Tevere.
Basilica di S.Antimo
La chiesa di Nazzano è l’unica ancora esistente delle molte a lui dedicate in Sabina dove il suo culto era assai diffuso.
Si tratta di un luogo antichissimo, edificato su preesistenti edifici romani e, comunque, già documentato alla metà del X secolo. L’impianto di Sant’Antimo si presenta a tre navate separate da due file di cinque arcate ciascuna poggianti, simmetricamente, su tre colonne ed un pilastro. Le colonne – tutte in granito tranne una in marmo greco – i capitelli ionici e le basi sono di recupero da edifici romani, così come l’elegante
pavimento policromo a tasselli, in stile cosmatesco, è formato da frammenti di marmi antichi tra cui quelli di un’epigrafe romana. Ciò che subito colpisce visitando la Chiesa sono i suoi affreschi: l’abside conserva opere del ‘300 attribuite a scuola umbra o ad Antoniazzo Romano. In alto è raffigurata l’Annunciazione, al centro l’Incoronazione di Maria ed in bassola Madonnacon il Bambino, gli apostoli Pietro e Paolo, Sant’Andrea e Sant’Antimo.
Riserva naturale Nazzano Tevere-Farfa
La Riserva Naturale Regionale Nazzano Tevere – Farfa, si estende a monte della centrale idroelettrica Enel di Nazzano, e comprende il tratto di fiume Tevere che va dalla centrale stessa fino al monte di Poggio Mirteto e lungo il corso del fiume Farfa fino al ponte di Granica.
La riserva ti regalerà una giornata alla scoperta della natura, a piedi lungo il fiume o a bordo di una battello che solca le acque del Tevere. Dai capanni e dalle torrette di avvistamento scoprirai quanti sono gli uccelli e gli animali che popolano questa vera e propria oasi di pace. l cosiddetto “lago di Nazzano” è un lago artificiale, che racconta di come l’intervento dell’uomo non sia sempre lesivo e dannoso per l’ambiente, anzi in questo caso la sua creazione ha dato il via al viaggio che ha portato questa zona a diventare una riserva naturale e ad essere la casa di numerose specie di uccelli e di altri animali che la popolano. Vi nidificano regolarmente, solo per citarne alcuni, il falco pellegrino, il nibbio bruno, l’airone cenerino. Molto più scontata, ma non per questo meno affascinante, la presenza di volpi, cinghiali e istrici.
Non dimentichiamo la reale protagonista di questo luogo, l’acqua. E, quindi, non esiste modo migliore di fruirne che una bella gita in battello. Quest’esperienza regala scorci meravigliosi, e la possibilità di posare lo sguardo su punti di notevole pregio, ma irraggiungibili in altro modo.
Per le informazioni sul giro in battello consultare i seguenti siti:
https://www.parchilazio.it/nazzanoteverefarfa-schede-1308-sentiero_del_fiume
https://www.scoprilasabina.it/eventi-in-sabina/trekking-aironi-battello-tevere/
Museo del fiume
Una volta fuori dalla Riserva, prima di tornare a casa, fai un salto al Museo del Fiume! Dopo la visita qui, allora potrai davvero dire di sapere tutto di questa zona naturalistica e del fiume Tevere.
Il Museo del Fiume si trova nel territorio del Comune di Nazzano, in quelli che un tempo erano le scuderie e gli antichi granai del Castello Savelli, che torreggia ancora oggi nell’area limitrofa al museo e la cui funzione in antichità era quella di controllare in particolare i porti commerciali dell’epoca sul fiume Tevere.
Il percorso del visitatore si snoda attraverso la sezione naturalistica, quella archeologica, la sala esposizioni temporanee e la sala polifunzionale. Si trova di poco al di fuori dell’area della riserva, e permette di indagare i rapporti tra il fiume e il territorio e l’evoluzione di quest’ultimo grazie alle immagini e agli approfondimenti su fauna e flora.
Dai un’occhiata al loro sito:
Festa del patrono di Nazzano
Nei giorni che vanno dal 10 al 12 maggio nel comune di Nazzano si celebrerà la festa del patrono di Nazzano: Sant’Antimo.
La festa di S. Antimo rappresenta la manifestazione principale del Comune di Nazzano. I riti e le celebrazioni che si svolgono in questa occasione in favore del Santo sono particolarmente sentiti dalla comunità, mossa dalla grande devozione nei confronti del proprio Patrono. La festa include in sé il volto sacro, ma anche ludico delle feste patronali. Il rituale religioso prevede una processione che, percorrendo l’intero abitato, trasferisce il santo e lo stendardo dalla sua dimora extramoenia in paese. Alla fine di ottobre, un’altra solenne processione ricondurrà la statua del Santo Patrono nella Basilica a lui dedicata. Accanto alla sfera più religiosa l’Associazione Pro Loco organizza un vasto programma di intrattenimento per grandi e piccini che va, dagli sbandieratori agli spettacoli comici, dal teatro ai concerti dal vivo.
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