L’Ospedale di Padre Pio, noto con il nome di “Casa Sollievo della Sofferenza”, inaugurato nel maggio 1956, è oggi una realtà di rilievo nell’assistenza sanitaria a livello nazionale e internazionale.
L’Ospedale si presenta come un complesso di edifici che coprono un’area estesa circa 100.000 metri quadri, distribuiti tra il polo ospedaliero principale, comprendente il corpo monumentale con la facciata rivestita in pietra bianca, il Poliambulatorio “Giovanni Paolo II” e il Centro di Ricerca ISBREMIT.
L’Ospedale opera all’interno del Servizio Sanitario Nazionale italiano come Ospedale religioso classificato ad elevata specializzazione, riconosciuto come Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico con decreto dei Ministeri della Sanità e dell’Università e Ricerca Scientifica del 16 luglio 1991. Inoltre l’Ospedale di Padre Pio, si occupa anche di ricerca clinica, in particolare nel settore della genetica e delle malattie eredo-familiari, ambito di attività ampliato con provvedimento del 5 dicembre 2012 da “Malattie genetiche ed erodo-familiari” a “Malattie genetiche, terapie innovative e medicina rigenerativa”.
La ricerca attualmente trova spazio nel Complesso Poliambulatoriale “Giovanni Paolo II”, nei laboratori dell’Istituto Casa Sollievo della Sofferenza – Mendel di Roma e nel nuovo Centro di Ricerca ISBREMIT (Institute for Stem-cell Biology, Regenerative Medicine and Innovative Therapies) che ospita, in una struttura all’avanguardia per concezione e dotazioni, le attività di ricerca già svolte a San Giovanni Rotondo e soprattutto un nuovo laboratorio di produzione di cellule staminali per uso clinico, una delle pochissime strutture esistenti in Italia.
“Casa Sollievo della Sofferenza” è oggi una struttura moderna, organizzata secondo i più recenti criteri di gestione sanitaria; dispone di circa 900 posti letto, è composta di 30 reparti di degenza medici e chirurgici, registrando 57 000 ricoveri e oltre 1,3 milioni di prestazioni ambulatoriali ogni anno.
Per maggiori informazioni, contatti e prenotazioni, consulta il seguente link: https://operapadrepio.it/it/
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