Vi presento qualche destinazione particolare e suggestiva, diversa dalle classiche mete del territorio italiano
- Val Pusteria, l’incanto dolomitico
- Lago di Como e i suoi borghi
- Perle dell’appennino Bolognese e il Lago di Suviana
- Val D’Orcia, una terra di rara bellezza
- Umbria di Orvieto e altre meraviglie
- Abruzzo e Campo Imperatore
- Basilicata e l’incantevole Matera
- Borghi fantasma in Calabria
- Sicilia, Val di Noto
- Gola di Gorropu, il Grand Canyon Sardo
Val Pusteria, l’incanto dolomitico
Sei immerso nella Natura, tra boschi, laghi alpini con un paesaggio verdissimo, spettacolari rocce dolomitiche e le magnifiche Cime di Lavaredo, Patrimonio Naturale UNESCO.
Per gli amanti del trekking proponiamo bellissimi percorsi tracciati di diverse difficoltà, alternando percorsi più impegnativi ad altri più rilassanti.
Le escursioni che vi proponiamo sono le seguenti : le Cime di Lavaredo, il lago di Braies, la Val Casies, Prato Piazza e tanti altri , come l’area naturalistica termale e archeologica di Làgole , la valle di San Silvestro.
Lago di Como e i suoi borghi
Il Lago di Como è diventata una delle mete più romantiche grazie al famoso romanzo I promessi sposi di Alessandro Manzoni.
È un luogo elegante e fiabesco, circondato dalle alte cime prealpine, costellato da meravigliosi borghi autentici ricchi di storia e meraviglia, è una meta perfetta per chi cerca relax e romanticismo senza rinunciare alla cultura.
Ecco alcuni borghi meravigliosi
Cernobbio è un elegante borgo che si estende sopra i piedi del Monte Bisbino, nei pressi di Como. Piazza del Risorgimento, il famoso centro storico, è tutto un belvedere che si affaccia sulle acque, con una suggestiva passeggiata sul lungolago. Nei dintorni vi attenderanno innumerevoli ville sontuose come Villa Erba, residenza in cui un tempo soggiornò Visconti, Villa d’Este, divenuta l’Hotel più lussuoso di Cernobbio, e poi ancora Villa Bernasconi e Villa Pizzo che andranno a nutrire la vostra esperienza di villeggiatura con intensi sapori di epoche lontane e sfarzose.
Bellagio è un affascinate borgo situato sulla punta del promontorio che separa i due rami del Lago di Como. È ricco di favolose chiese antiche, suggestive scalinate in pietra, stradine, vicoli incantevoli e ville colorate che rendono il borgo una meta seducente e singolare per chi cerca un soggiorno romantico e indimenticabile.
Varenna, era un villaggio di pescatori, ora è un piccolo borgo antico dalle umili origini, che si trova all’inizio del ramo di Lecco. Caratterizzato dalle sue abitazioni dalle facciate tinte di colori brillanti, si può percorrere la romantica passeggiata dell’amore sul lungolago fino a giungere al fantastico Castello di Vezio, abitato dai suoi suggestivi fantasmi di gesso che scrutano le increspature delle acque dalla ventilata altura.
Argegno, situato all’inizio della Valle Intelvi, a 210 metri di altezza. Un caratteristico borgo medievale, diviso in due parti dal placido scorrere delle acque del fiume Telo. Il suo centro storico, noto agli amanti della montagna e della natura, gode di siti di interesse storico dal fascino indiscusso ed è attorniato da suggestive abitazione arroccate a strapiombo sullo specchio del lago.
Tremezzo offre uno scorcio memorabile del lago di Como e che lo rende una meta obbligatoria. Oltre al suo patrimonio naturalistico, abbonda di opere architettoniche di pregio e di carattere, quali Villa Carlotta, la chiesa di San Lorenzo e Villa La Quiete della la Gioconda.
Perle dell’appennino Bolognese e il Lago di Suviana
Scopri il fascino degli appennini Bolognesi visitando questi piccoli borghi e viste mozzafiato del territorio.
Ecco alcuni borghi a nostro parere bellissimi: Borgo La Scola, Borgo di Tresana, Dozza, Brisighella, Castelvetro di Modena e i murales di San Giovanni in Persiceto.
A metà strada tra Bologna e Pistoia, troviamo un paesaggio con boschi, pascoli, radure e campi che caratterizzano il grande Parco dei Laghi.
Al centro, i due grandi bacini di Suviana e Brasimone, realizzati agli inizi del XX secolo a scopo idroelettrico, offrono la possibilità agli amanti della vita all’aperta di trascorrere rinfrescanti giornate in riva al lago.
Camminando per il parco è possibile osservare gole, radure e attraversare boschi di faggeti, querce e conifere oppure arrampicarsi sulle vette più elevate per gettare lo sguardo al cielo da magnifici balconi panoramici.
La scarsa frequentazione da parte dell’uomo favorisce la presenza di caprioli, daini, cinghiali ma soprattutto cervi che, a pieno titolo, possono essere considerati la specie più rappresentativa. Non è infatti strano sentire nei mesi di settembre e ottobre i loro suggestivi bramiti.
Val D’Orcia, una terra di rara bellezza
Un’angolo di Toscana dove natura, storia e arte danno vita ad un paesaggio unico al mondo. Colline, borghi medievali, vigneti, campi coltivati, castelli e abbazie: la Val d’Orcia è una terra di rara bellezza dove l’attività dell’uomo e la natura si fondono creando un paesaggio disegnato nel Rinascimento per incarnare l’ideale di bellezza. Per queste ragioni la Val d’Orcia è stata riconosciuta nel 2004 patrimonio mondiale dell’umanità dall’UNESCO.
è la destinazione ideale per chi ama viaggiare lentamente per scoprire e conoscere veramente un territorio, la sua popolazione, la sua cultura e la sua storia.
Ecco cosa dovete assolutamente visitare in Val d’Orcia: Pienza, Cappella di Vitaleta, San Quirico d’Orcia, Bagno Vignoni, Borgo di Cipressi, Montalcino e Sant’Antimo, Quercia delle Checche, curve con i Cipressi, Castiglione d’Orcia e Rocca d’Orcia, Montichiello
Umbria di Orvieto e altre meraviglie
La città offre numerosi spunti e itinerari storico-artistici, proprio in virtù delle sue antiche origini. Arroccata su di una rupe, inoltre, Orvieto offre scorsi panoramici davvero splendidi.
Potrete visitare l’imponente duomo di Orvieto largo 40 metri ed alto 52 m! La città sotterranea, interamente ricavata dalle cavità scavate dagli abitanti nel corso dei secoli, ricca di pozzi e grotte. Il più famoso è probabilmente il Pozzo di San Patrizio profondo 62 metri, ha un diametro di 13,5 metri.
Abruzzo e Campo Imperatore
è una meta perfetta per fare una bella camminata per i sentieri, ed è ottima anche per gli amanti della bicicletta. Durante il percorso se sei fortunato potrai incontrare meravigliosi animali!
Basilicata e l’incantevole Matera
Matera la città dei sassi è tra le più antiche del mondo il cui territorio custodisce testimonianze di insediamenti umani a partire dal paleolitico fino ai nostri giorni.
Si è sviluppata a partire dalle grotte naturali scavate nella roccia e successivamente modellate in strutture sempre più complesse all’interno di due grandi anfiteatri naturali che sono il Sasso Caveoso, composto soprattutto da grotte, e il Sasso Barisano, per lo più costituito da abitazioni realizzate secondo tecniche costruttive più complesse.
Nel 1993 l’UNESCO dichiara i Sassi di Matera Patrimonio Mondiale dell’Umanità.
Borghi fantasma in Calabria
Ecco alcuni dei borghi fantasma calabresi più particolari:
- Pentedattilo
- Roghudi Vecchio
- Acherentia (Cerenzia Vecchia)
- Cirella Vecchia
- Africo Vecchio
- Fantino e Carrello (San Giovanni In Fiore)
- Papaglionti
- Laino Castello
Se vuoi approfondire la storia di queste Ghost Town e trovarne tanti altri segui i link
Sicilia, Val di Noto
il fascino del BAROCCO
l’incanto della NATURA
i sapori della SICILIA
Nel 1693 l’area sud orientale della Sicilia fu squassata da un terremoto di enorme potenza, che rase al suolo città e villaggi.
All’inizio del XVIII secolo, architetti ed ingegneri si adoperarono per la ricostruzione, adottando, ampliando ed esaltando lo stile barocco, vigente all’epoca.
Mentre nel resto della penisola le volteggianti architetture barocche cedevano pian piano il passo ad un più sobrio classicismo, nell’Isola, lo stile barocco permanne e generò qui il suo ultimo, mirabolante colpo di coda.
A Val di Noto è possibile fare tantissime esperienze, con laboratori artigianali, visite guidate, degustazioni, locali e la sua movida, attività per i bambini, sport e benessere.
E’ possibile scoprire le bellezze del Val di Noto attraverso diversi tipi di escursioni: a piedi, in bici, in barca, in auto, a cavallo e anche in treno.
Il Val di Noto è il regno del trekking, grazie a decine di km di canyon che attirano migliaia di escursionisti professionisti e non.
Gola di Gorropu, il Grand Canyon Sardo
La Gola di Gorropu è un profondo canyon ubicato nel Supramonte. Con i suoi oltre 500 metri di altezza e una larghezza che varia da poche decine di centimetri a 4 metri, è considerata uno dei canyon più profondi d’Europa.
Il canyon è una meta per veri escursionisti esperti. Il sentiero Sedda ar Baccas, per il quale è necessaria un’adeguata attrezzatura, si sviluppa per una lunghezza di 12 km, superando un dislivello di 200 metri. Il tempo di percorrenza è di tre ore. La Gola di Gorropu è raggiungibile anche partendo da Dorgali: si attraversa la vallata di Oddoene fino a raggiungere il ponte di S’abba Arva, da qui si prosegue a piedi per circa due ore costeggiando per un tratto il Rio Flumineddu e il versante Sud-Est del Monte Oddeu.
A questo luogo sono legate alcune leggende nate dalla particolarità del paesaggio e dalle sue alte pareti che delimitano la gola. Si dice che, dal punto più stretto e oscuro della gola, dove le pareti si ergono verticali superando i 450 metri, sia possibile vedere le stelle in pieno giorno. Secondo un’altra leggenda nelle pareti scoscese di notte sboccerebbero i magici fiori della felce maschio. Solo ai più coraggiosi è dato coglierli, calandosi dal Supramonte di Orgosolo. Nel canyon si possono avvistare da un momento all’altro animali incredibili, come la capra selvatica o l’aquila reale, autentici padroni di questo territorio, ma anche i rarissimi euprotto sardo, che è un animale endemico sardo-corso considerato l’anfibio più raro d’Europa e il Geotritone del Supramonte, presente nella vicina grotta Su Palu.
La gola si è originata grazie all’intensa azione erosiva provocata delle acque del Rio Flumineddu. La più facile via d’accesso alla faglia tettonica, che si estende dal Golfo di Orosei ai Supramonte, è quella nei pressi di Urzulei, in località Genna Sìlana.
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